MANCATA VISITA FISCALE PER GIUSTIFICATO MOTIVO...

Salve... 2012 si presenta alla portineria del palazzo del domicilio dello scrivente il medico fiscale, chiedendo al portiere di me; il portiere risponde "sì è qui.." e si appresta a citofonare.
Dopo alcuni tentativi senza risposta, il medico fiscale dice al portiere che ha la macchina in doppia fila e lo invita a firmare il rapporto di servizio in cui annota che il paziente non ha risposto al citofono, e va via, lasciando la ricevuta con l'invito a presentarsi all'ufficio dell'I.N.P.S. per visita e presentare eventuali giustificazioni (inoltrate puntualmente il giorno 16/02/2012 allo sportello dell'ufficio dell'INPS di via Toselli)
Una volta appreso il tutto dal portiere, richiedo dei controlli al mio citofono e si apprende che il cicalino del citofono non funziona; qualche giorno fa si era presentato il dubbio di qualche leggero malfunzionamento,e per sicurezza avevo attaccato un cartello sui vetri della portineria in cui era scritto che era meglio citofonare a qualche vicino nel caso in cui la portineria fosse chiusa, dato che il mio citofono potrebbe avere dei malfunzionamenti. Quindi, grazie all'intervento del capo condominio uscente, il citofono viene riparato.Si fa presente che la portineria era aperta nell'orario della visita fiscale (lo dimostra il fatto che il portiere ha firmato la ricevuta della visita), e quindi si sarebbe potuto salire al piano e bussare alla porta, informarsi con i vicini, il portiere, o/e espletare tutte quelle azioni per dimostrare se l'ammalato fosse realmente in casa o no.. Posso fare ricorso?

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Purtroppo no gentile utente....
** Prova del giustificato motivo (Corte di Cassazione con sentenza del 14/04/1994)
La prova dell’esistenza di un giustificato motivo di assenza è a carico del dipendente che dovrà
dimostrare il valore delle ragioni poste a base dell’impossibilità di essere sottoposto a visita medica.
** Dipendente che non ha sentito il campanello al momento della visita (Corte di cassazione con
sentenza del 14/05/1997)
Deve considerarsi come assente dal domicilio il dipendente che, pur in casa, non ha sentito il
campanello, perché impegnato a fare la doccia. Secondo la Corte il comportamento del dipendente
assente per malattia deve essere improntato a diligenza, la quale consiste nel consentire la visita di
controllo.
** Guasto al campanello (Tar Lombardia 17/11/1997, n° 1946)
Legittimamente è considerata ingiustificata l’assenza di un dipendente se non sia stato possibile eseguire
la visita medica domiciliare per un guasto al campanello dell’abitazione del dipendente stesso.