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BONUS ED AIUTI DEL GOVERNO......

Ultimo Aggiornamento: 10/01/2009 11:21
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Città: MONREALE
Età: 56
Sesso: Femminile
09/01/2009 16:42

Occorre innanzitutto fare molta attenzione all’Isee, l’indice della situazione economica equivalente per il nucleo familiare; se si supera il limite richiesto, pur rispettando tutti gli altri eventuali requisiti, non è possibile accedere al beneficio. In particolare, per la social card il limite Isee è di 6.000 per chi ha un’età compresa tra i 65 ed i 70 anni, e per le famiglie con bambini aventi un’età inferiore ai tre anni. Il limite Isee sale invece ad 8.000 euro per chi ha un’età superiore ai 70 anni.
 
Per accedere al bonus sociale, ovverosia allo sconto sulla bolletta della luce, per gli anni 2008 e 2009, il limite Isee è di 7.500 euro; rispettato tale limite, e verificati tutti gli altri requisiti, l’ammontare del bonus è funzione dei componenti del nucleo familiare: è pari a 60 euro annui fino a 2 componenti, 78 euro da tre a quattro componenti, 135 euro annui per nuclei familiari composti da oltre quattro componenti.
 
Per quanto riguarda invece i limiti per l’accesso al bonus famiglia, questi sono strettamente correlati al numero dei componenti del nucleo familiare e all’eventuale presenza in famiglia di figli portatori di handicap.
 
Nel dettaglio, fatto salvo il rispetto di tutti gli altri requisiti, per una famiglia composta da un solo componente, pensionato, il limite di reddito è di 15 mila euro per accedere ad un bonus famiglia di 200 euro; il limite sale a 17 mila euro per una famiglia di due persone per accedere ad un bonus di 300 euro;
il bonus sale a 450 euro ‘una tantum’ per le famiglie composte da tre persone che rispettano un limite di reddito familiare sempre non superiore ai 17 mila euro.
 
20 mila euro di reddito è il limite per le famiglie composte da quattro o cinque persone, le quali possono richiedere un bonus familiare per un ammontare, rispettivamente, di 500 e di 600 euro. Il bonus sale invece a 1.000 euro per le famiglie composte da più di cinque persone con un reddito non superiore ai 22 mila euro; la soglia massima sale infine a 35 mila euro se nel nucleo familiare sono presenti figli portatori di handicap.
 
Per il calcolo dell’
Isee, si rimanda al sito dell’INPS dove è stato predisposto online un applicativo che permette di effettuare delle simulazioni inserendo correttamente tutti i dati richiesti.L’ammontare del bonus varia da 200 a 1.000 euro in funzione di due parametri: i componenti del nucleo familiare ed il reddito.
 
Ad esempio, un pensionato, single, con un reddito fino a 15 mila euro, può fare richiesta per un bonus familiare di 200 euro; il bonus sale a 300 euro per una famiglia di due persone con un reddito non superiore ai 17 mila euro. Si passa a 450 euro ‘una tantum’ con famiglie composte da tre persone ed un reddito sempre non superiore ai 17 mila euro.
 
20 mila euro di reddito è invece il limite per le famiglie composte da quattro o cinque persone, le quali possono richiedere un bonus familiare per un ammontare, rispettivamente, di 500 e di 600 euro. Il bonus sale invece a 1.000 euro per le famiglie composte da più di cinque persone con un reddito non superiore ai 22 mila euro; la soglia di reddito passa a 35 mila euro se nel nucleo familiare sono presenti figli portatori di handicap.
 
Il bonus familiare, precisa l’Agenzia delle Entrate, non costituisce reddito ai fini previdenziali o fiscali, così come non influisce sui limiti di reddito necessari per accedere ai benefici della carta acquisti, detta anche ‘ social card‘. Il bonus può essere richiesto una sola volta da un solo componente del nucleo familiare prendendo a riferimento i redditi del 2007 oppure quelli del 2008.
 
La presentazione della domanda per accedere al bonus familiare, prendendo a riferimento i redditi maturati nel 2007, deve essere effettuata entro il 31 gennaio del 2009 dai lavoratori dipendenti o assimilati al sostituto d’imposta, e dai pensionati al proprio ente pensionistico. La presentazione della domanda ai sostituti di imposta o agli enti pensionistici permetterà di ottenere l’assegno ‘una tantum’ nei mesi di febbraio e marzo del 2009. Oppure negli altri casi si può inoltrare la domanda direttamente all’Agenzia delle Entrate con un modulo ad hoc entro e non oltre il 31 marzo del 2009.
 
Coloro che invece presenteranno la domanda per il bonus familiare prendendo a riferimento i redditi del 2008, potranno inoltrare richiesta ai sostituti di imposta o agli enti pensionistici entro e non oltre il 31 marzo del 2009; il bonus sarà poi erogato entro il 30 giugno del 2009. L’ Agenzia delle Entrate, sul sito www.agenziaentrate.gov.it, ha pubblicato online il testo del provvedimento approvato dal Direttore, mentre sul sito www.nuovofiscooggi.it è già stato pubblicato sul tema del bonus familiare un articolo di approfondimento

TESTO A CURA DEL SITO http://www.vostrisoldi.it/
[Modificato da magiadimaglia 10/01/2009 11:21]
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