Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Pensioni: aumenti e "diritti inespressi"

Ultimo Aggiornamento: 25/05/2017 15:33
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 317
Città: MONREALE
Età: 56
Sesso: Femminile
25/05/2017 15:33

i diritti inespressi rappresentano quei diritti che spettano ad alcuni pensionati, anche sorti successivamente alla liquidazione della pensione, ma che l'INPS riconosce solo a fronte di una specifica richiesta.
Riguardano, ad esempio, le integrazioni al trattamento minimo di pensione, le maggiorazioni sociali che scattano con l'età e con determinati requisiti di reddito, oppure importi aggiuntivi all'assegno pensionistico, gli assegni al nucleo familiare, le prestazioni a favore degli invalidi civili e la quattordicesima mensilità.

Sono diritti, ma "inespressi", poiché l'Istituto, pur stabilendo chi può accedere a tali aumenti pensionistici, non si premura di contattare e informare direttamente tutti gli aventi diritto. La somma aggiuntiva, sostanzialmente, non viene automaticamente erogata a meno che il pensionato non abbia avanzato apposita domanda documentata, alla quale può conseguire il ricalcolo della pensione con le somme dovute.
Poichè, nonostante la domanda del pensionato spesso il diritto viene ignorato, sono molti i sindacati mobilitatisi affinché gli aventi diritto possano ottenere le somme che gli spettano. Un intervento resosi necessario in quanto, come rammentano i sindacati, spesso i pensionati non sono abituati all'uso delle moderne tecnologie e non riescono a informarsi e ad agire in autonomia.

Tale situazione è penalizzata anche dalla circostanza che l'INPS da diversi anni non invia più a domicilio né il cedolino di pensione né il modello cartaceo ObisM che aveva il compito di informare il pensionato tra l'altro sugli importi, sulla perequazione automatica annuale, sulle ritenute e sulle modalità di pagamento dell'assegno.

Consultazioni che ora possono avvenire solo online e che vanno dunque a detrimento di quei pensionati che non hanno o non sono in grado di utilizzare internet. La soluzione per prendere contezza della propria realtà pensionistica è dunque quella di recarsi Caf, un patronato

va ridimensionata l'affermazione, avanzata da molti portali d'informazione, secondo cui sarebbe possibile ottenere 300 euro mensili: nella maggior parte dei casi, infatti, le somme ottenibili si assestano intorno ai 40-50 euro mensili
Consigliabile è dunque un controllo della propria pensione, per verificare la spettanza di diritti inespressi, attraverso il portale INPS oppure a mezzo dei CAF e patronati

Fonte:(www.StudioCataldi.it)
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:50. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com