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Dichiarazione redditi 2016: elenco spese deducibili e detraibili

Ultimo Aggiornamento: 30/05/2016 15:40
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Sesso: Femminile
30/05/2016 15:40

***************************Modello 730/2016***********************
Chiarimenti e risposte ai dubbi di contribuenti

1) -----> Destinatari del 730 precompilato
Riceveranno la dichiarazione precompilata i contribuenti che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:

nel 2015 titolari di reddito da lavoro dipendente o assimilato per i quali i sostituti d’imposta hanno trasmesso nei tempi previsti, quindi entro il 9 marzo, la Certificazione Unica 2016. Sono esclusi i pensionati e i parlamentari europei.
Nel dettaglio, oltre ai dipendenti, il 730/2016 precompilato riguarda i titolari dei redditi elencati nell’articolo 50 del TUIR, il testo unico delle imposte sui redditi (legge 917/1986), lettere a,c,c-bis,d,g (esclusi i parlametari europei),i,l;
nel 2015 hanno presentato il 730 oppure UNICO persone fisiche o UNICO mini pur avendo diritto di presentare il 730. Possono aver presentato, oltre al 730, anche i quadri RM, RT e RW di UNICO.
Attenzione: nel caso in cui il 730/2015 sia stato presentato in forma congiunta, vengono predisposti due diversi modelli 730/2016, uno per ogni coniuge. Se i coniugi vogliono ripresentare la dichiarazione 2016 in forma congiunta, devono rivolgersi al CAF, al sostituto d’imposta o al professionista dell’assistenza fiscale.
Altro caso specifico: chi per l’anno di imposta 2014 ha presentato dichiarazioni correttive nei termini o integrative per le quali è ancora in corso la liquidazione automatizzata non riceverà il 730/2016 precompilato.

Infine, il 730/2016 non viene predisposto per contribuenti a partita IVA almeno per un giorno nel 2014 con l’eccezione dei produttori agricoli in regime di esonero), per i minorenni o per chi deve presentare la dichiarazione attraverso un altro soggetto (genitore o rappresentante legale).

2) --------> Contenuto del 730 precompilato
Ecco quali sono gli elementi che fanno parte della dichiarazione precompilata e che quindi saranno disponibili dal 15 aprile:

Modello 730 precompilato (redditi periodo d’imposta 2015);
foglio informativo con l’elenco delle informazioni per la dichiarazione precompilata disponibili presso l’Agenzia delle Entrate: vengono suddivise in base ai quadri del 730, indicando le fonti e specificando se il dato è stato utilizzato per la dichiarazione. Se il dato non viene utilizzato, compare uno specifico simbolo che rimanda il contribuente al sito di assistenza sul 730/precompilato che contiene le varie motivazioni. Può succedere, ad esempio, che non vengano inseriti nel 730/precompilato i dati del mutuo se sono superiori a quelli della dichiarazione precedente. In questo caso, il contribuente integrerà la dichiarazione. In estrema sintesi, i dati che per questo 2016 sono a disposizione del Fisco per l’elaborazione delle dichiarazioni precompilate sono quelli inseriti nel CU 2016, le quote di interessi passivi e relativi oneri accessori dei mutui in corso, i premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni, i contributi previdenziali e assistenziali, alcuni dati relativi alla dichiarazione precedente (eccedenze di imposta, residui dei crediti di imposta, rate annuali detraibili relativi a oneri degli anni precedenti, eventuale maggior credito, dati di terreni e fabbricati integrati con eventuali novità presenti in Catasto);
esito della liquidazione della dichiarazione: se al Fisco manca un elemento per procedere alla liquidazione delle tasse, l’esito sarà disponibile dopo le integrazioni.

3) --------------> Accesso alla dichiarazione precompilata
Il contribuente può accedere all’area autenticata del sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando Fisconline o la Carta Nazionale dei Servizi. L’abilitazione a Fisconline può essere richiesta online, presso gli uffici dell’Agenzia oppure per telefono. Viene rilasciata immediatamente una prima parte del PIN, mentre la seconda parte, unitamente alla password, viene inviata a casa. Solo nel caso in cui il contribuente vada direttamente in un ufficio dell’Agenzia, riceve subito una password provvisoria con cui può accedere, in attesa della seconda parte del PIN che viene comunicata in seguito via internet. E’ sempre possibile dare delega a CAF, sostituto d’imposta o intermediario abilitato.

Attenzione: se il contribuente ha cambiato datore di lavoro nel 2016, il nuovo sostituto non può accedere alla dichiarazione dell’anno precedente, e quindi il contribuente dovrà o presentare il 730 al nuovo sostituto con modalità ordinarie oppure rivolgersi a un CAF o professionista abilitato.

4)---------> Accettazione o modifica del 730 precompilato
Il contribuente può accettare o modificare la dichiarazione direttamente online. Se non ha un sostituto d’imposta che può effettuare un conguaglio, può effettuare l’eventuale versamento dovuto tramite modello F24 utilizzando la specifica applicazione presente sul sito, oppure indicare il conto corrente su cui ricevere l’eventuale rimborso. E’ sempre necessario indicare un indirizzo di posta elettronica, per poter ricevere gli aggiornamenti dal Fisco.

La dichiarazione di considera accettata se non vengono effettuate modifiche oppure se queste ultime non incidono sulla determinazione del reddito, riguardando solo dati anagrafici (ad eccezione del comune di domicilio fiscale, che potrebbe incidere sulle addizionali IRPEF), dati identificativi del soggetto che effettua il conguaglio, codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico, compilazione del quadro I per la scelta dell’utilizzo in compensazione, totale o parziale, dell’eventuale credito che risulta dal modello 730, scelta della misura di versamento degli acconti, richiesta di suddivisione in rate mensili. Tecnicamente, per accettare la dichiarazione bisogna barrare la casella “Dichiarazione Precompilata – Accettata“.

In tutte le ipotesi diverse da quelle appena descritte, eventuali cambiamenti comportano una modifica, e va quindi barrata la casella “Dichiarazione Precompilata – Modificata“. Importante: l’eventuale conferma di un maggior credito risultante da dichiarazione precedente costituisce modifica della dichiarazione precompilata (a meno che la conferma fosse già stata effettuata dal contribuente prima dell’invio del Modello 730/precompilato, caso in cui il credito confluisce direttamente nel quadro F della dichiarazione).

5) ----------> Modalità e termini di presentazione
Il contribuente può presentare il 730/2016 precompilato direttamente all’Agenzia delle Entrate con modalità online, tramite sostituto d’imposta, CAF o professionista abilitato (commercialista e via dicendo). A parte dal 15 aprile, come detto, la dichiarazione è consultabile. Poi, dal primo maggio sarà possibile effettuare modifiche e integrazioni, oppure accettare la dichiarazione. Il termine ultimo di presentazione è il 7 luglio.

6) -----------> Controlli
Una delle novità relative al 730/2016 precompilato è che, se accettato senza modifiche, evita i controlli documentali dell’Agenzia delle Entrate e anche il controllo preventivo in caso di detrazioni per carichi di famiglia o eccedenze di imposta con rimborso superiore ai 4mila euro. Se però vengono effettuate modifiche, i controlli sono gli stessi previsti per il 730 ordinario. Se la dichiarazione viene presentata tramite intermediario, con o senza modifiche i controlli vengono effettuati nei confronti del CAF o professionista.

7) ------------> Sanzioni
Se il CAF o professionista appone un visto di conformità infedele paga direttamente l’eventuale importo corrispondente a imposta, interessi e sanzione che sarebbe stata richiesta al contribuente. La responsabilità degli intermediari è però esclusa se l’infedeltà del visto è determinata da condotta dolosa o gravemente colposa del contribuente, ad esempio nel caso in cui questi abbia presentato un documento contraffatto per poter beneficiare di una detrazione d’imposta. Se l’intermediario riscontra un errore dopo l’inviio della dichiarazione, può rettificare entro il 10 novembre, e in questo caso la sua responsabilità è limitata al pagamento della sanzione, che può essere ridotta se anch’essa versata entro il 10 novembre.

Elenco Spese Deducibili e Detraibili:
Dichiarazione dei redditi 2016 elenco spese deducibili e elenco spese detraibili, i contribuenti possono scaricare le spese entro una certa tipologia e misura, stabilite dallo Stato con il tetto massimo di oneri deducibili.
Le spese e gli oneri che i contribuenti deducibili in dichiarazione dei redditi, vanno indicate nel Rigo E21 – E31 Modello 730/2016 e nel Rigo RP21 – RP31 nel Modello UNICO Persone Fisiche 2016, e sono pertanto quelle sostenute nell’anno 2015.
Elenco spese deducibili e elenco spese detraibili:
Spese mediche generiche senza franchigia. Dal 2016, le spese mediche sono tramsesse direttamente all'Agenzia delle Entrate, elaborate ed inserite nel 730 precompilato 2016. I cittadini che intendono opporsi all'utilizzo dei suddetti dati, devono darne specifica comunicazione all'Agenzia compilando il modulo opposizione, tramite sistema Tessera Sanitaria o non dando il proprio codice fiscale alla farmacia, in caso di acquisto di farmaci o prodotti medicali.
Oneri contributi previdenziali e assistenziali;
Oneri contributi fondi integrativi servizio sanitario nazionale;
Oneri contributi forme pensionistiche complementari e individuali se di importo inferiore a 5.164,57 euro;
Spese assistenza ai portatori di handicap;
assegni periodici di mantenimento al coniuge separato o divorziato, ad esclusione degli assegni periodici di mantenimento ai figli;
Rendite, vitalizi, assegni alimentari ed altri oneri.
Spese Contributi Colf, Badanti, Baby sitter fino all’importo di 1.549,37 euro. Non è deducibile il contributo forfettario di 1.000 euro versato al fine di regolarizzazione lavoratori dipendenti stranieri.

Dichiarazione redditi 2016 spese deducibili:
Elenco Spese deducibili dichiarazione dei redditi:
Ticket del Servizio Sanitario Nazionale
Assistenza infermieristica e riabilitativa disabili: se prescritta da un medico.
Spese sanitarie disabilli deducibili: Le spese mediche generiche e quelle di assistenza specifica, sostenute dai disabili sono interamente deducibili dal reddito complessivo e riguardano la seguente tipologia di oneri: personale infermieristico e operatori tecnici assistenziali, personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo personale con la qualifica di educatore professionale, personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.
Spese assistenza e ricovero Disabili: non è possibile dedurre l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenza specifica. Per poter beenficiare della deduzione, è necessario che le spese risultino indicate distintamente nella documentazione rilasciata dall’istituto di assistenza.
Contributi previdenziali ed assistenziali e volontari versati alla gestione della forma pensionistica obbligatoria d’appartenenza, sono oneri deducibili dalla dichiarazione dei redditi annuale anche se sostenuti per i familiari fiscalmente a carico e sempre se versati secondo le disposizioni di legge. Rientrano pertanto come oneri deducibili le spese sostenute dal dichiarante o per conto dei suoi famigliari a carico le seguenti voci di spesa:
Contributi previdenziali e assistenziali.
Contributi per i fondi integrativi del servizio sanitario nazionale
Contributi per forme pensionistiche complementari e individuali per un importo non superiore a 5.164,57 euro
Contributi versati per l’assicurazione obbligatoria INAIL: riservata alle persone del nucleo familiare per la tutela contro gli infortuni domestici (c.d. assicurazione casalinghe).
Riscatto anni di laurea.
Ricongiunzione contributi
Assegni periodici per il mantenimento coniuge separato o divorziato, sono deducibili dalla dichiarazione dei redditi mentre sono esclusi gli assegni periodici per il mantenimento dei figli.

Le persone disabili possono usufruire della deduzione anche se percepiscono l’assegno di accompagnamento ma qualora ricoverate presso un istituto di assistenza e ricovero, non è possibile dedurre l’intera retta pagata, ma solo la parte che riguarda le spese mediche e paramediche di assistenza specifica.

Elenco contributi previdenziali deducibili:
Elenco contributi previdenziali e assistenziali deducibili in dichiarazione dei redditi, sono:
senza limiti di importo: i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori per legge; i contributi facoltativi versati alla gestione pensionistica obbligatoria di appartenenza (anche per i familiari fiscalmente a carico); quelli versati ai fini di riscatto degli anni di laurea e ricongiunzione di periodi assicurativi, quelli versati al fondo dalle casalinghe.
fino a 5.164,57 euro: i contributi versati alle forme di previdenza complementare collettive (fondi pensione) e individuali (assicurazioni sulla vita); i contributi a favore delle persone fiscalmente a carico aventi reddito insufficiente a consentire la deduzione contributi.
fino a 1.549,37 euro: i contributi versati a favore di colf e badanti, per la parte a carico del datore di lavoro.

Elenco spese deducibili e detraibili dichiarazione dei redditi, effettuate nell’interesse del contribuente:
Spese deducibili sanitarie patologie con esenzione SSN
Spese funebri detraibili massimo importo spesa detraibile 1.549,37 euro
Spese di intermediazione immobiliare: inferiore a 1.000,00 euro
Spese veterinarie detraibili solo se di importi superiori a 129,11 euro, ma con un limite massimo di 387,34 euro
interessi mutui ipotecari acquisto dell’abitazione principale.
interessi mutui ipotecari acquisto di altri immobili.
interessi mutui contratti dopo il 1997 di recupero edilizio.
interessi mutui ipotecari stipulati ai fini di contruzione dell’abitazione principale.
interessi prestiti o mutui agrari: non possono essere detratti importi superiori ai redditi dei terreni dichiarati
Spese assicurazione detraibili 2016: Premi assicurazioni sulla vita e infortuni: a condizione che la durata contrattuale non sia inferiore ai 5 anni e che non consenta a concessione di prestiti, importo massimo da portare a detrazione è di 530,00 euro mentre per quelli relativi a contratti con rischio di non autosufficienza è pari a 1.291,14 euro annui.
Beneficienza - Erogazioni Liberali 2016 a favore di: partiti politici, onlus, società ed associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, associazioni di promozione sociale, società di cultura "La Biennale di Venezia", attività culturali ed artistiche, enti operanti nello spettacolo e fondazioni operanti nel settore musicale.

Elenco spese detraibili 2016:
Elenco spese detraibili dichiarazione dei redditi sostenute dal contribuente per interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale vanno indicate nel Rigo E61 Modello 730 2016 e Rigo RP64 del Modello Unico Persone Fisiche 2015.
Le detrazioni Irpef spettanti sono:
Ecobonus 65% e 50% ristrutturazioni edilizie
Bonus acquisto mobili
Ecobonus elettrodomestici
Elenco Spese detraibili canoni locazione:
Elenco spese detraibili canoni di locazione:
Canoni locazione inquilini a basso reddito: detrazione IRPEF pari a 300 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71, euro 150 se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 ma non a 30.987,41 euro.
Canoni locazione abitazione principale per lavoratore dipendente che trasferisce la residenza per motivi di lavoro: detrazione di 991,60 euro se il reddito è inferiore a 15.493,71 euro e di 495,80 euro se il reddito complessivo supera i 15.493,71 euro ma è entro i 30.987,41 euro.
Canoni locazione abitazione principale per giovani tra 20 e 30 anni: detrazione di 961,60 euro per reddito complessivo fino a € 14.493,70.
Canoni alloggi sociali: dal 2014 al 2016 spetta la detrazione pari a 900 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro e 450 euro, se il reddito complessivo supera i 15.493,71 ma non i 30.987,41 euro.
Canoni di locazione per gli studenti universitari fuori sede: detrazione spetta nella misura del 19%, calcolabile su un importo non superiore a 2.633 euro.
Contratti a canone convenzionato: spetta una detrazione di 495,80 euro, se il reddito non è oltre i 15.493,71 euro e di 247,90 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro ma non a 30.987,41 euro.

Elenco Spese Sanitarie detraibili 730 e Unico:
Il contribuente ha la possibilità di detrarre le spese mediche del 19% sull’imposta senza contare la franchigia di € 129,11 calcolata l'altro anno. Se si supera il limite di 15.493,71 euro, è possibile ripartire la detrazione spettante in quattro quote all’anno in egual misura.
Per poter essere detratta la spesa sanitaria, deve essere documentata con fattura, parcella, ricevuta quietanzata o scontrino, riguardo invece l’acquisto di medicinali, la detrazione spetta se la spesa è certificata da fattura o “scontrino parlante” sul quale devono essere specificati la natura, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati nonché il codice fiscale destinatario.
Prestazioni chirurgiche e specialistiche
Analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni
Acquisto o affitto di protesi sanitarie
Prestazioni rese da un medico generico
Prestazioni rese nella medicina omeopatica
Ricoveri a seguito di operazione chirurgica o degenze: in caso di ricovero di una persona anziana presso un istituto, la detrazione spetta solo nella misura delle spese mediche e non sulla retta mensile o annuale.
Acquisto di medicinali
Acquisto di dispositivi medici qualora dallo scontrino o dalla fattura appositamente richiesta risulti il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico contrassegnato dalla marcatura CE che quindi ne attesti la conformità alle direttive europee 93/42/CEE e 98/79/CE.
Spese relative all’acquisto o all’affitto di attrezzature sanitarie come aerosol o misuratore di pressione.
Spese relative al trapianto di organi
importi ticket pagati se le spese sopraelencate sono state sostenute nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.
Assistenza infermieristica e riabilitativa (es: fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia ecc.);
Prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
Prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
Prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale;
Prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e/o di terapia occupazionale.

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